lunedì 29 giugno 2020

Smart Working e Decrescita ?

        Un articolo di stamani di Pier Luigi del Viscovo sottolinea quanto la grande e media impresa stia sempre più rincorrendo ad un uso strutturale ed intensivo dello smart working al fine di limitare i costi ed evitare una perdita del bilancio di quest'anno.
        Questo modus, per l'Azienda o singola impresa sarà positivo per i conti interni ma per l'intera economia sarà un male perchè limiterà gli spostamenti e rallenterà il ritmo economico delle persone.
        Un articolo a mio avviso molto interessante che vi consiglio di leggere! 

 AG Consulting






   Così è davvero decrescita. Al solito, arriva da dove non te l'aspetti. A causarla non saranno tanto le scellerate politiche assistenziali, pensate da chi non conosce altro modo di avere denaro che non sia l'elargizione, premio di una vittoria elettorale o concorsuale.


    Nemmeno il milione di pubblici dipendenti che resterà a casa nel post-Covid e nel 2021, che tanto anche quando erano sul posto non è che dessero questa spinta alla produttività. No, sono proprio le grandi imprese nazionali e multinazionali, guidate da manager e consigli di amministrazione, a gettare le basi per un diffuso impoverimento dell'economia, in qualità e in quantità.

     Nonostante siano solide e alcune proprio ricche, stanno tagliando i costi in modo selvaggio pur di non andare in rosso quest' anno. Prigionieri di valutazioni finanziarie, il rating cui sono agganciate le posizioni debitorie e le provviste, e invogliati dai bonus, i vertici puntano a rendere definitivo lo smart working. 

   Costa meno e fa risparmiare sugli uffici, certo, ma il prezzo sarà salatissimo, a livello micro e macroeconomico. Le persone sono animali sociali e danno il meglio quando si incontrano e si scontrano, esercitano pressioni e trovano soluzioni, fanno e ascoltano, informano e apprendono. Nel giro di mesi, l'output di queste organizzazioni risulterà impoverito nella qualità. Ad accorgersene saranno i clienti, ma non le imprese, che avranno già distrutto la capacità di ascoltare e di intercettare i segnali deboli.


Al danno interno si aggiungerà quello esterno, macroeconomico. Lo smart working riduce la produzione di ricchezza legata alla circolazione delle persone.



 Un palazzo di uffici alimenta un indotto, dal parcheggio al benzinaio, dal bar al negozio vendo-tutto. Dimezzare gli uffici significa far chiudere tante attività e rallentarne altre. I milioni di fornitori non visiteranno certo i clienti a domicilio. Inoltre, stare a casa tiene le persone in un semi-torpore che ne rallenta il battito economico, cioè la propensione e la velocità dei consumi: la domanda che alimenta la produzione di ricchezza. L'aritmetica, per chi l'ha studiata, dice che per distribuire 1.724 miliardi di Pil a 60 milioni di abitanti serve un ritmo frenetico per 365 giorni: se rallenta, il Paese si mette a dieta e soffre di più chi è già magro e debole di suo.

Piaccia o no ai suoi manager, è la grande impresa il vero motore della ripresa o della decrescita. 

Completamente diverso l'approccio degli imprenditori, che sentono l'azienda come propria e cercano in ogni modo di rimettere insieme il meccanismo, quanto prima e quanto più completamente possibile. Magari non hanno un «HR director» formato in prestigiosi atenei e chiamano ancora i dipendenti «personale» e non «risorse umane», però sanno che la sopravvivenza dell'impresa è affidata a clienti e collaboratori, i due asset principali. Sono quelli che non hanno esitato a anticipare gli stipendi, in attesa dei soldi della cassa integrazione, e che fanno rientrare le persone al lavoro, quello vero dove si produce il valore aggiunto. Hanno già messo in conto una perdita per il 2020 e forse anche per il 2021 e si attrezzano per reperire le risorse finanziarie per tirare avanti e uscire dal guado.

Non è la prima difficoltà e non sarà l'ultima. Ci sono abituati e ce l'hanno nel Dna, i piccoli come i grandi. Sono gente di visione, sanno guardare avanti alla creazione di valore vero, non quello finto degli analisti.

domenica 24 maggio 2020

INTERGAS – Caldaie ad alta efficienza e sistemi per la climatizzazione indoor


Oggi parliamo di INTERGAS Caldaie a gas. 
Ma cos'è Intergas?  
Sempre più clienti stanno iniziando a "scoprire" un marchio sicuramente nuovo per il mercato Italiano ma che in Europa ha già fatto storia con mezzo secolo d'esperienza e un fatturato annuo che supera i 250 milioni di euro, fatturato sempre in crescita!

Intergas è l’azienda olandese che, da oltre 50 anni, si è imposta nel settore del riscaldamento come produttore di sistemi rivoluzionari nella tecnologia delle caldaie. 


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Caldaia a doppia condensazione XCLUSIVE di Intergas: design esclusivo, efficienza energetica fino al 20% in più rispetto alle altre caldaie sul mercato.







 Per il mercato italiano Intergas si affida a Profitec Italia, distributore esclusivo del vasto portfolio di prodotti innovativi che l’azienda progetta e produce internamente. 

    La peculiarità esclusiva delle caldaie a condensazione INTERGAS è la dotazione di un unico scambiatore che condensa in riscaldamento e in produzione di acqua calda sanitaria.
   Composto da due serpentine in rame annegate in un corpo in lega di alluminio al silicio che conferisce solidità e affidabilità alla caldaia, lo scambiatore TWIN POWER riduce le perdite di calore e consente di raggiungere performance elevate anno dopo anno.
Lo scambiatore è garantito 10 anni !!

Per info contatta l'Azienda:

Profitec Italia Srl
Via Marco Biagi, 5
37019 Perschiera del Garda Vr - ITALIA


https://www.intergasitalia.it/




Altri blog:
https://www.expoclima.net/focus/aziende/caldaia_doppia_condensazione_xclusive_intergas_efficienza_energetica_20_per_cento_in_piu.htm?fbclid=IwAR0fYtTtz8LX3LqA7k_jSSjkGtmeTbJ4OxWWMLTAXMBjW_laPLv4j4aLjjQ#/





AG Consulting: Agenzia per la Sicilia Occidentale



giovedì 21 maggio 2020

LEOTRONIC - La Pompa sommersa che fa tutto da sola.


   

Benvenuti;
allego un video dell'amico e collega Giuseppe Salamanna dove si evince in maniera molto chiara ed evidente, il funzionamento della pompa 
SOMMERSA LEO LKS-1102 SE da 6" per acqua pulita : LEOTRONIC. 


    La Leotronic LEO, è una elettropompa sommersa multistadio silenziosa, totalmente elettronica (non ha bisogno di galleggiante e neppure di presscontrol) che riesce direttamente a fare anche da autoclave domestica. 
    La sua versatilità sta nella facilità di allaccio all'impianto esistente o ex novo e nella semplicità di utilizzo.
    Riesce a dare quasi 100 lt/min ed ha una prevalenza max di 4,5 bar. 
Inoltre, vista la silenziosità dell'elettropompa e dal rumore attutito dall'immersione, riesce anche ad essere posizionata in ambienti attigui alle camere abitate, senza arrecare alcun disturbo.

>>> UNA SOLUZIONE AL FASTIDIOSISSIMO RUMORE DELLA CLASSICA POMPA  DELL'ACQUA!! <<<


CARATTERISTICHE

    Leo Pumps - Rinnova Prezzo Basso - E-commerce della termoidraulica
  • Dispositivo di controllo elettronico integrato
  • Funzionamento automatico con sistema pressoflussostatico
  • Corpo pompa in AISI 304
  • Max temperatura liquido pompato : + 35°
  • Max capacità di immersione: 12 mt
MOTORE
  • Avvolgimento motore in rame
  • Classe di isolamento : F

mercoledì 20 maggio 2020

CASA _Superbonus del 110% per cappotti termici, caldaie, sismabonus e fotovoltaico

Estratto da il sole 24 ore 



✓Riscaldamento e climatizzazione.

La detrazione del 110% riguarderà anche le opere minori, purché abbinate agli interventi di efficientamento energetico.

✓ Impatti su ecobonus e sismabonus. Estensione a impianti fotovoltaici e impianti di ricarica dei veicoli. E sconti limitati alla sola abitazione principale. 

   Sono alcune caratteristiche del maxi bonus per la casa che il Governo si prepara a varare con il decreto rilancio. Dopo le tante indiscrezioni dei giorni precedenti, questo è ciò che emerge dal testo entrato mercoledì in Consiglio dei ministri:

Il nuovo bonus vale il 110% e si applica alle spese sostenute dai contribuenti dal 1° luglio 2020 e fino al 31 dicembre 2021. La detrazione potrà essere spalmata in cinque quote annuali di pari importo.

Alcuni interventi di riqualificazione energetica sono:

● interventi sulle parti comuni degli edifici per la sostituzione degli impianti di
climatizzazione invernale esistenti con impianti centralizzati per il riscaldamento, il
raffrescamento o la fornitura di acqua calda sanitaria a condensazione, con efficienza
almeno pari alla classe A

anche abbinati all’installazione di impianti fotovoltaici o alla microcogenerazione (ammontare delle spese non superiore a 30mila euro moltiplicato per il
numero di unità immobiliari che compongono l’edificio, incluse le spese relative allo smaltimento e alla bonifica dell’impianto sostituito);

● interventi sugli edifici unifamiliari per la sostituzione degli impianti di
climatizzazione invernale esistenti con impianti per il riscaldamento, il raffrescamento
o la fornitura di acqua calda sanitaria a pompa di calore, inclusi gli impianti ibridi
o geotermici, anche abbinati all’installazione di impianti fotovoltaici o alla microcogenerazione (ammontare delle spese non superiore a 30mila euro, compreso lo smaltimento e la bonifica dell’impianto sostituito).

Penso che sia questo il momento giusto per promuovere le energie alternative ed i prodotti a basso impatto energetico!!


AG

martedì 19 maggio 2020

La "mascherina" copre le nostre espressioni anche quando c'è bisogno di un sorriso! La vendita "senza volto" diverrà una normalità?

Mi esprimo oggi, alla fine della mia giornata lavorativa, sulla base di una profonda riflessione e di un pensiero che mi accompagna da diversi giorni: il comportamento che noi Agenti stiamo cercando di tenere con i nostri clienti, sia all'ingresso, durante e alla fine delle nostre visite.
Si tratta di profilassi e cerchiamo ovviamente un po tutti di rispettarla meglio che possiamo ma spesso mi accorgo che, durante il colloquio con loro, un pò la guardia si abbassa, si sorride, ci si guarda e si ironizza perchè nascondere l'unica arma che rimane nel promuovere una vendita e cioè lo scambio di un sorriso, diventa alquanto triste e difficile.
    La vendita è fatta di sensazioni, di emozioni che non possono rimanere celate dietro una mascherina colorata. Ed in quel momento, come per magia, si sente la necessità di tirare giù la maschera, di riprendere respiro e di comunicare anche con l'intero volto, perchè soprattutto di "comunicazione" è fatto il nostro lavoro ... e la nostra vita!

Stiamo veramente soffrendo una condizione che sappiamo vada contro natura e ancor peggio, stiamo subendo una forzatura che dovrebbe salvaguardare teoricamente la nostra salute fisica ma che invece mette a repentaglio tutte le altre belle cose di cui siamo fatti, di cui siamo circondati e di cui abbiamo veramente bisogno!
Non dimentichiamocene, prima che tutto questo possa diventare "una normalità".



Ad maiora
AG

mercoledì 13 maggio 2020

Covid - 19

Terapia al plasma, scende tasso di mortalità! 
<< Finalmente il ministro della salute si interessa >>






“Il corriere della Sera” riporta notizie positive inerenti la terapia del plasma usata per trattare i malati di Coronavirus. 


La mortalità nelle terapie intensive si abbassa infatti dal 13-20% al 6%. 


Lo studio condotto in Lombardia è iniziato il 17 marzo e si è concluso l’8 maggio. Ha coinvolto 46 pazienti, di questi “sette erano intubati, tutti avevano necessità di ossigeno e non erano in età  avanzata”.

I dati raccolti dalla ricerca sono stati presentati dal Presidente della Lombardia Attilio Fontana, dall’Assessore alla Sanità Giulio Gallera e dagli esperti del Policlinico San Matteo di Pavia e dell’ospedale Carlo Poma di  Mantova. 

La Lombardia ha intenzione di proseguire verso la direzione di questo trattamento e creare una banca del  plasma iperimmune. La raccolta del plasma partirà dai volontari guariti, previo controllo del loro livello di        anticorpi. 

Poi si farà riferimento ai donatori Avis delle aree più colpite dall’epidemia.

La terapia era già riuscita a suscitare l’interesse di molti, “in Italia e all’estero”, aveva spiegato Giuseppe De Donno, primario presso il Reparto di Pneumologia dell’Ospedale Carlo Poma di Mantova; tranne quello del  governo: “Abbiamo provato a contattare il ministero della Salute ma è stato inutile.

 Nessun segnale nemmeno dall’Istituto Superiore di Sanità. Per ora stanno alla finestra”. Finalmente il Presidente della Lombardia, Fontana ha dichiarato di aver ricevuto una chiamata dal ministro della salute: “Il governo ha mostrato il suo interesse per proseguire questa iniziativa”.

martedì 12 maggio 2020

FIV

Valvole per radiatori "Oasi e Ghibli"



Condizioni di esercizio
  • Pressione massima di esercizio: 10 bar
  • Pressione differenziale massima: 6 bar
  • Temperatura massima di esercizio: +100° C
Caratteristiche generali
  • Gamma: Da 3/8" e 1/2", diritto e a squadra, attacco rame, multistrato, PEX, PP , PB e attacco ferro
  • Codolo e Dado: Filetto ISO 228/1 (DIN 259)


Smart Working e Decrescita ?

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